WordPress e dintorni

Nell’ultimo mese devo aver cambiato più o meno un tema a settimana. Per non parlare di tutti quelli provati prima di pubblicare il blog.

A un certo punto è diventato un gioco estetico vedere i widget a mia disposizione, la collocazione delle colonne, la combinazione di font e le palette (LE PALETTE!), per cui ho un’ossessione degna di Wes Anderson.

Credo che questo template abbia vinto.

La cosa migliore, comunque, è che WordPress comincia ad avere sempre meno segreti per me: sono riuscita a creare una pagina nuova dove raggruppare i miei sproloqui su film e serie TV. E chiaramente è inutile, ma confesso che vederla pubblicata mi ha fatta sentire un’informatica provetta.

Sono ben lontani i tempi dei blog di MSN. Io spero davvero che tutti ne abbiano avuto uno perché era onestamente divertente e passavo ore e ore a scrivere e leggere i blog degli altri.

Erano due le caratteristiche che trovavo più interessanti: 

a) potevi personalizzarti il blog come volevi ed era davvero semplice (ehi WordPress, prendi nota!). Io avevo il cursore di Harry Potter e Hogwarts come sfondo perché sì, ma le mie compagne di scuola avevano davvero DI TUTTO. Alcuni dei loro blog si caricavano giorni dopo averli aperti per via degli sfondi glitterati, del cursore animato, dell’ultima canzone dei Tokio Hotel in sottofondo e la marea di GIF che allora internet non sapeva come gestire.

b) nella transizione tra le medie e le superiori questi blog mi permettevano di restare aggiornata sulle vite delle vecchie amiche e allo stesso tempo di leggere quello che scrivevano i ragazzi più grandi del mio liceo. Qualcuno prendeva in giro un professore particolarmente noto, altri esprimevano accorati il loro credo politico, alcuni usavano MSN per tenere il blog del comitato degli studenti.

E poi c’era MySpace, che in pratica era utile solo se volevi seguire un certo cantante, credo. Ho avuto un profilo MySpace per qualche tempo, ma ricordo molto poco. So che non avevo idea di come condividere le canzoni che avevo salvato sul PC e che, come oggi con WordPress, amavo cambiare tema e sfondo con cadenza settimanale.

L’ho abbandonato molto presto perché nessuno dei miei amici utilizzava MySpace, il che è paradossale visto che ho salutato definitivamente Facebook proprio perché mi dava sui nervi avere tutti quegli “amici” che nella vita quotidiana non vedi e non saluti. (Il che mi porta a una domanda esistenziale: ero una ragazzina buona e ingenua o sono un’adulta fin troppo riservata? Mmh.)

È un peccato che Microsoft abbia chiuso blog e messenger. Mi piacerebbe davvero tanto poter rileggere quel che scrivevo e inviare trilli per puro dispetto. Aah, ci morirò di nostalgia!